Cammino di Francesco – La Valle Santa e i Santuari Francescani

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“…Francesco, ha santificato Assisi, sua città natale, ma rifulse nella provincia di Rieti per una speciale predilezione e per lo splendore dei molti miracoli.” La Valle Santa è una pianura, dalla forma quasi circolare, chiusa lungo tutto il perimetro da colline e monti, come il Terminillo. In questo anfiteatro naturale sono collocati i quattro Santuari francescani, idealmente disposti alle quattro estremità di una croce mistica. Tanti sono i motivi che hanno condotto San Francesco a Rieti, tra questi certamente vi fu la bellezza della natura. La pianura è fertilissima e ancor oggi, come nei secoli passati, alimenta la sua gente. Così, durante l’estate, puoi ammirare la piana che si trasforma in un mare giallo di grano. I monti sono coperti da boschi secolari, dominati dalla quercia, dai faggi, dai castagni da frutto, dagli elci e dai carpini. A quote più alte prosperano abeti, larici e agrifogli. Le abbondanti acque dolci della Valle Santa sono famose in tutto il mondo per la loro purezza. Il fiume Velino, dal blu intenso, solca tutta la pianura ed entra nella città di Rieti portandovi trote e germani reali. I torrenti, come il Turano, scorrono veloci tra rocce e boschi. Dal suolo emergono sorgenti spettacolari come quelle del Santa Susanna. La Valle Santa stessa era in origine occupata da un enorme lago, il lago Velino. Nel 271 a. C. i Romani intrapresero la bonifica dell’area. A testimoniare quell’antica distesa d’acque resta oggi l’incantevole Riserva Naturale del Laghi Lungo e Ripasottile. Qui, tra canneti fittissimi e ninfee bianche, potrai ammirare l’airone bianco, l’airone cenerino, il germano reale e tanti altri animali.

San Francesco amò profondamente la Valle Reatina. Qui trovò rifugio dalla vanità del mondo, trovò gente semplice e vicina al suo messaggio, trovò una natura dolce e rigogliosa. San Francesco fece della Valle Reatina, accanto ad Assisi e La Verna, una delle sue tre patrie. Così questa splendida pianura, circondata da colline e monti, fu da allora chiamata Valle Santa. San Francesco scelse la Valle Santa per compiere tre gesti fondamentali della sua vita e della sua spiritualità: nel 1223 volle il primo Presepio della Cristianità, lo stesso anno scrisse la Regola definitiva dell’Ordine e, probabilmente, quell’inno tenerissimo che è il Cantico delle Creature. Il Cammino di Francesco è il percorso che il Santo compì nella Valle Santa. Unendoti al Cammino ripercorrerai i sentieri e le strade che San Francesco amò. T’immergerai nella stessa natura spettacolare che avvolse Francesco. Vivrai un’esperienza unica di spiritualità e purezza.

Il Cammino nasce da un’idea del direttore dell’Azienda di Promozione Turistica di Rieti, Diego di Paolo, ed è stato reso possibile grazie al prezioso contributo del Corpo Forestale dello Stato e dalla sinergia con le istituzioni del territorio. Gli 80 km che compongono il Cammino, inaugurati nel dicembre del 2003, sono articolati in otto tappe, santificate dalla presenza diretta di San Francesco. Le tappe del Cammino ti porteranno: nella Rieti medievale, con i suoi palazzi e le sue chiese, nei Santuari di Greccio, La Foresta, Poggio Bustone e Fontecolombo, incastonati nel verde dei boschi, nel bosco del Faggio di San Francesco a Rivodutri, nell’antico borgo di Posta, perla della Valle del Velino, e sulle vette del Terminillo. Lungo il Cammino di Francesco è presente la segnaletica in legno e, nei centri abitati, le frecce direzionali sulla pavimentazione, che ti accompagneranno e guideranno lungo i sentieri del cammino indicandoti le direzioni e le varie tappe. Puoi scegliere il modo che preferisci per fare il tuo Cammino: a piedi, in mountain bike, a cavallo, in automobile (questa modalità è stata resa possibile per tutti coloro che hanno difficoltà motorie). Troverai sentieri e strade di rara bellezza.

Il Cammino di Francesco è reso ancor più speciale dal Passaporto: un documento che attesta la tua presenza nei sentieri del Cammino di Francesco. Prima d’incamminarti rivolgiti all’ Ufficio Centrale del Cammino di Francesco, presso la sede dell’Azienda di Promozione Turistica della Provincia Rieti in via Cintia, 87. Sarai indirizzato e consigliato per rendere il tuo Cammino un’esperienza unica e indimenticabile.

http://www.camminodifrancesco.it

Da Roma alla Valle Santa Reatina, meno di cento chilometri lungo la più antica delle vie consolari, la Salaria, per un itinerario non usuale, ma capace di destare in chi lo percorre le più ricche suggestioni spirituali. La visita di rito è quella dei quattro Santuari Francescani: Fonte Colombo, la Foresta, Greccio e Poggio Bustone; Santuari che scandiscono l’anfiteatro della “Conca Reatina”,così da formare, come è stato osservato, un ideale segno di croce che costituisce la vera e propria sigla di S. Francesco. I quattro Santuari rappresentano infatti le tappe fondamentali per un pellegrinaggio che ci conduce sulle orme di S. Francesco, il Santo che più di tutti ha sentito l’esigenza di farsi uomo tra gli uomini, di comprendere ogni manifestazione della natura e di scorgere in definitiva, l’impronta divina di ogni aspetto della realtà. Testimonianza di queste verità sono i romitaggi e i conventi nei quali la traccia della sua presenza sembra essersi impressa nella natura stessa dei luoghi.

 

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